sabato 14 agosto 2010

Quel treno del tubo!

Correva l'anno 2002, quando buttai giù l'idea embrionale di un mezzo di trasporto peculiare (qua a fianco riporto una scansione della pagina di appunti sperimentali): un tubo in cui si sia fatto un vuoto parziale, dentro cui fare scorrere una sorta di treno a levitazione magnetica.
I vantantaggi di un simile approccio sarebbero molteplici e si potrebbero condensare nella seguente lista: 
  • velocità ottenibili di gran lunga superiori a quella del suono nell'aria
  • attrito nullo
  • ridotto dispendio energetico (possibilità di reimmagazzinare quasi tutta l'energia in frenata)
  • riduzione del rumore
Al tempo di quegli appunti, mi ricordo che pensai al fatto che, se fosse esistito un treno del genere che collegasse  Rimini con Vienna (800 km), il tempo di percorrenza si sarebbe ridotto a qualche decina di minuti (invece delle 12 ore necessarie in treno o le 2-3 ore - compreso check-in e tutto - in aereo)! Incredibile!
Allora feci una ricerca su internet per vedere se già esistesse in giro un concetto simile, ma non trovai nulla. A quando pare proprio in quegli anni, però, la stessa idea doveva frullare per la testa di un certo signor Okano, visto che nel 2003 egli pubblicò un articolo sulla fattibilità di tale opera ingegneristica (anche se si riferiva al trasporto di cose e non di persone).
A cercare bene, oggi si trovano più fonti, anche risalenti a diversi anni prima, dove però non si considerava l'utilizzo della levitazione magnetica ma solo del tubo a vuoto.

Oggi esiste almeno una compagnia che si sta dando da fare per la realizzazione di un simile sistema:
Altre informazioni su:

Il sito della ET3
Io continuai a lavorare nel campo della propulsione spaziale e l'idea rimase solo un appunto su un libro di esperimenti... Ma è ironico che il motto della compagnia di cui sopra sia: "Space Travel on Earth (TM)"!

1 commento:

  1. Sarebbe bello ridurre i tempi di percorrenza, ma tra la teoria e la pratica passano svariati punti di rallentamento. Sono sicuro che in un futuro neanche troppo lontano avremo mezzi veloci almeno come quello ipotizzato da te, sarebbe aumentare la globalizzazione e avvicinare le genti e le culture, certo non è il teletrasporto però è un notevole passo avanti....

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